Dalla collaborazione tra Arpa Umbria e la Loyola University of Chicago – John Felice Rome Center nasce il progetto di “Experiential Learning On Site”, un fine settimana di apprendimento di ricerca in campo in cui gli studenti statunitensi della Chicago University, accompagnati dai loro docenti, avranno l’opportunità di accrescere le loro conoscenze attraverso l’esperienza diretta e la scoperta della biodiversità del lago Trasimeno, insieme ai tecnici di Arpa Umbria.
Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività del Centro “Cambiamento Climatico e Biodiversità degli ambienti lacustri e zone umide” che Arpa sta istituendo insieme ad altri partner all’Isola Polvese.
In questi tre giorni gli studenti universitari potranno approfondire alcuni aspetti del percorso di studi che stanno svolgendo in Italia, inerenti l’ecologia di zone umide mediterranee come il lago Trasimeno, e conoscere più da vicino le attività di Arpa sul lago e quelle in programma con l’istituendo Centro, partecipando in prima persona ad attività scientifiche in campo – quali il campionamento di bioindicatori come microalghe diatomee e libellule – e di laboratorio, attraverso l’osservazione e il riconoscimento al microscopio.
L’iniziativa vedrà la collaborazione complementare dell’Università di Perugia, per un approfondimento sugli effetti dei cambiamenti climatici in corso sulle biocenosi lacustri.
Parteciperà alle giornate di formazione in situ anche ITS Umbria, Accademia tecnica di alta specializzazione post-diploma, che incontrerà gli studenti per descrivere i principi dell’economia circolare, della chimica verde, delle biotecnologie ed illustrare i progetti di innovazione sostenibile in Umbria.
La Cooperativa Plestina Ambiente e Territorio guiderà gli studenti della Loyola University Chicago JF Rome Center alla scoperta dei diversi habitat naturali presenti sull’Isola, nonché del suo patrimonio artistico e storico.
Completerà il programma un’importante esperienza di formazione nel settore economico, per una proficua, corretta e sostenibile gestione delle risorse naturali nelle aree protette, esperienza che gli studenti realizzeranno insieme agli esperti locali della Cooperativa Pescatori del Lago Trasimeno. A bordo delle imbarcazioni tradizionali, potranno apprendere i rischi di estinzione delle specie native e gli effetti degli impatti antropici dovuti alla invasione delle specie esotiche del lago, che ne minacciano la biodiversità. Presso gli impianti di trasformazione del pesce locale, potranno quindi apprezzare ed associare i benefici di un’economia sostenibile a km Zero a quelli della protezione delle risorse naturali e della conservazione delle attività tipiche regionali.