Dal 1° luglio 2017 “split payment” (scissione dei pagamenti) anche per le Agenzie per la Protezione dell’Ambiente

L’art.1 del DL 24 aprile 2017, n.50 (c.d. Manovra correttiva), intervenendo sulla formulazione dell’art.17-ter del DPR 633/1972, estende l’applicazione della scissione dei pagamenti (cd split payment) agli enti della Pubblica Amministrazione così come definita dall’art.1, comma 2 della Legge 31 dicembre 2009, n.196 (più in dettaglio: “per amministrazioni pubbliche si intendono gli enti e gli altri soggetti che costituiscono il settore istituzionale delle amministrazioni pubbliche individuati dall’Istituto nazionale di Statistica (ISTAT)…”).

 

Le nuove previsioni, diversamente dal passato, sono applicabili anche alle prestazioni di servizi assoggettate a ritenuta alla fonte.

 

Le nuove regole saranno applicabili con riferimento alle operazioni per le quali è emessa fattura a decorrere dal prossimo 1° luglio 2017.

 

Pertanto tutte le fatture dovranno riportare l’annotazione “Esigibilità IVA: S (scissione dei pagamenti)”

 

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