La centralina di Arpa Umbria sul Monte Martano: un riferimento per il Centro Italia

Sulla sommità del Monte Martano Arpa Umbria ha collocato una centralina in grado di misurare  la qualità dell’aria di fondo, cioè non influenzata da sorgenti dirette di inquinamento. In questo contesto è estremamente utile per la gestione ambientale dell’Agenzia per individuare le intrusioni Sahariane e gli eventuali superamenti dei limiti di legge dovuti a fenomeni naturali. I dati raccolti contribuiscono anca alla comprensione dell’inquinamento a livello Europeo e quindi alla evoluzione della legislazione relativa.

 


Arpa Umbria gestisce la rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria.
Le centraline – venticinque in totale dislocate su tutto il territorio regionale – sono posizionate per poter rappresentare al meglio le varie tipologie di incidenza delle attività antropiche sulla matrice aria.

Le stazioni sono pertanto localizzate nelle aree più urbanizzate e/o industrializzate della regione.

Vi è anche una stazione fissa posizionata in un sito rurale remoto che registra la qualità dell’aria di fondo, cioè non influenzata da sorgenti dirette di inquinamento.

La centralina è collocata sulla sommità del Monte Martano, a 1090 metri di altitudine, nel comune di Giano dell’Umbria, in prossimità di una piazzola dove sono antenne per radio-telecomunicazioni. 

 

Il sito è definito tecnicamente “di fondo ad altitudine media”. È estremamente utile per il monitoraggio della qualità dell’aria e per studi di chimica dell’atmosfera ed è un riferimento per il Centro Italia.

 

La stazione è gestita nell'ambito di un progetto di ricerca congiunto del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell'Università degli Studi di Perugia e Arpa Umbria.

 

Sin dal 2013 il sito è entrato a far parte della rete di osservazione della “Word Meteorological Organization” (WMO - Sand and Dust Storm Advisory and Assessment System - http://sds-was.aemet.es). In questo contesto è estremamente utile per la gestione ambientale di Arpa Umbria per individuare le intrusioni Sahariane e gli eventuali superamenti dei limiti di legge dovuti a fenomeni naturali con evidenti vantaggi amministrativi ed anche economici.

Nel corso del 2016, su indicazioni del MATTM, la stazione è stata inserita nel Programma EMEP (Co-operative Programme for Monitoring and Evaluation of the Long-range Transmission of Air Pollutants in Europe - http://ebas.nilu.no/). In questo contesto i dati raccolti contribuiscono alla comprensione dell’inquinamento a livello Europeo e quindi alla evoluzione della legislazione relativa.

Nel sito sono presenti numerose strumentazioni per misure in continuo e in discreto tramite analisi di laboratorio eseguite presso i laboratori dell’Agenzia. In particolare vengono misurati:

 

Concentrazione oraria di ozono

Misura in continuo

Concentrazione giornaliera di PM10 e PM2.5

Concentrazione oraria di ossidi di azoto

Caratterizzazione del particolato atmosferico

Parametri misurati

Misure in discreto con analisi di laboratorio

Al, Ti, V, Cr, Mn, Fe, Co, Ni, Cu, Zn, As, Sr, Mo, Cd, Sn, Sb, Ba, La e Pb

Na+, K+,NH4+, Ca2+ , Mg2+, SO42- , NO3-, Cl-

EC/OC

Deposizioni

totali

Al, Ti, V, Cr, Mn, Fe, Co, Ni, Cu, Zn, As,  Sr, Mo, Cd, Sn, Sb, Ba, La e Pb

 

 

Tutti i parametri misurati, a partire dall’anno 2017, sono inviati al Norwegian Institute for Air Research (NILU) che li rielabora per le valutazioni previste dal Programma EMEP.

Lo scorso agosto è stato pubblicato il MSC-W & CCC & CEIP Status Report on "Transboundary particulate matter, photo-oxidants, acidifying and eutrophying components" (http://emep.int/publ/emep2020_publications.html) uno degli ultimi report del progetto EMEP, di cui fa parte la stazione dei Monti Martani.

 

 

Per ulteriori informazioni si può consultare il link:

https://www.arpa.umbria.it/monitoraggi/aria/DescrizioneStazione.aspx?urlStazione=gianoumbria