Schiume sul Topino: i risultati delle analisi di Arpa

Nei giorni scorsi il personale tecnico del Distretto di Foligno-Spoleto-Valnerina dell’Agenzia è intervenuto per la presenza di schiume sulle acque del fiume Topino a valle della briglia situata in via XVI Giugno a Foligno.

 

Nel campione di schiuma prelevato, osservato al microscopio ottico, “sono state riscontrate numerose diatomee bentoniche, materiale organico prevalentemente vegetale in degradazione e flora funginea caratteristica di vegetali in decomposizione presenti in acqua. Tale materiale organico in degradazione ad elevato contenuto di sostanze (proteine, polisaccaridi, sostanze oleose), che agiscono come tensioattivi, soprattutto nel periodo primaverile con il rialzo delle temperature, possono dare origine a schiume che sono più facilmente osservabili nei tratti dei corsi d'acqua in cui, per l'aumentata turbolenza, viene inglobata aria, come ad esempio a valle di briglie”.

 

Si è trattato, quindi, di un fenomeno di origine naturale.

 

Quello delle schiume sul Topino in questa zona non è un fenomeno inedito: si è presentato altre volte in passato, per lo più in questo periodo dell’anno. Anche in tali occasioni, le analisi effettuate da Arpa non avevano evidenziato la presenza di sostanze inquinanti.