Il regolamento EMAS

La Comunità europea ha emanato nel 1993 il regolamento EMAS, che è stato rivisto nel 2001 e nel 2009(Reg.CE. n.1221/2009 del 25/11/2009).

Gli allegati I, II e III sono stati modificati con il regolamento UE 1505/2017 e l'Allegato IV con il regolameto 2026/2018.

Sin dalle sue origini (Regolamento n. 1836/93) il sistema comunitario di ecogestione e audit (Eco-Management and Audit Scheme, EMAS) ha avuto come obiettivo la promozione del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali non delle sole imprese ma più in generale delle organizzazioni pubbliche e private di tutti i settori di attività economica. 

Le fasi per arrivare alla registrazione di un'organizzazione secondo lo schema EMAS possono essere così riassunte:

• l'organizzazione effettua "l'Analisi ambientale iniziale", cioè una valutazione degli effetti ambientali dell'attività produttiva, che costituisce la base di partenza per fissare programmi e obiettivi di miglioramento;
• l'organizzazione stabilisce la propria "politica ambientale" definendo obiettivi e principi d'azione; per il raggiungimento degli obiettivi che l'organizzazione ha fissato vengono individuate strategie di intervento a breve, medio e lungo termine ed un programma operativo atto a metterle in pratica;
• l'organizzazione deve poi implementare un sistema di gestione ambientale, stabilendo la struttura  organizzativa, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi e le risorse per definire e attuare la politica  ambientale;
• lo stato di realizzazione del programma ambientale viene periodicamente verificato tramite audit interni e contemporaneamente  vengono definiti nuovi obiettivi di miglioramento; 
• l'organizzazione redige una "Dichiarazione Ambientale" che descrive i risultati ottenuti nel miglioramento  dell'efficienza ambientale della sua attività proponendo una sintesi dei dati disponibili sulle prestazioni ambientali tramite ''indicatori chiave'' ed esplicita gli obiettivi e programmi futuri. La Dichiarazione è  convalidata da un verificatore accreditato ed è destinata all'informazione del pubblico.  

Con gli aggiornamenti apportati dal Regolamento (UE) 1505/2017 il Regolamento EMAS è stato allineato alle novità introdotte dalla nuova Norma ISO 14001:2015 riguardo gli aspetti dell’analisi ambientale iniziale, le prescrizioni di cui tener conto e la gestione degli audit ambientali interni ed in particolare all’individuazione delle parti interessate e dei loro bisogni ed aspettative , alla determinazione dei rischi ed opportunità ed alla definizione delle azioni per affrontarli.    

Come si vede, il regolamento EMAS, oltre a richiedere la presenza di un sistema di gestione ambientale, impone una visibilità esterna dell'azienda che si concretizza con la pubblicazione periodica della "Dichiarazione Ambientale". Attuando EMAS quindi le imprese possono affrontare e superare le situazioni di conflittualità e di diffidenza che spesso hanno caratterizzato i rapporti con l'opinione pubblica, attraverso un atteggiamento trasparente nei confronti della gestione delle problematiche ambientali.