Progetto SEVIC - Sorgenti Elettromagnetiche Valutazione Inquinamento e Catasto

Il progetto SEVIC - Sorgenti Elettromagnetiche Valutazione Inquinamento e Catasto - è nato nel 2002 da una collaborazione tra Arpa Umbria, Comune di Terni e Provincia di Terni allo scopo di realizzare il catasto delle sorgenti elettromagnetiche e le relative valutazioni di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico sul territorio della provincia di Terni. A partire dal 2003 il progetto si è esteso alla Provincia di Terni per quanto riguarda la parte relativa alla localizzazione e caratterizzazione delle sorgenti NIR del territorio di competenza dei comuni di: Acquasparta, Arrone, Calvi, Ferentillo, Montecastrilli, Montefranco, Narni, Otricoli, Polino, San Gemini, Stroncone.

Obiettivi

Il progetto ha avuto come obiettivo la realizzazione di un catasto delle sorgenti elettromagnetiche e delle relative valutazioni di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico sul territorio della provincia di Terni.
Lo studio è stato articolato in 5 differenti fasi:

  • Georeferenziazione, mediante sistemi GPS - GIS, delle sorgenti ELF (linee alta tensione, cabine primarie di trasformazione) e delle sorgenti a radiofrequenze e microonde (stazioni radio base per telefonia cellulare, ripetitori radiotelevisivi ecc.) presenti sul territorio comunale;
  • Definizione di mappe di rischio, tramite valutazione teorica dei livelli di campo realizzabile attraverso simulazioni modellistiche, finalizzata all?individuazione dei siti critici da monitorare strumentalmente;
  • Esecuzione di rilievi puntuali nei siti critici selezionati al punto precedente (zone residenziali adiacenti agli impianti, ecc.), nonché in prossimità di ricettori particolarmente sensibili (scuole, case di cura, ecc.) individuati dallo stesso Comune;
  • Supporto tecnico, nei confronti dell?Amministrazione Comunale, nella predisposizione di strumenti urbanistici finalizzati ad una corretta pianificazione del territorio, relativamente all?installazione dei nuovi impianti ed alla predisposizione delle future aree residenziali, anche e soprattutto secondo gli obiettivi di prevenzione dettati dai nuovi limiti di legge (misure di cautela ed obiettivi di qualità) proposti per gli elettrodotti;
  • Diffusione dell?informazione e campagne di educazione (attraverso la redazione di opuscoli illustrativi, ecc.) nei riguardi della cittadinanza.

Risultati

I risultati dello studio sono stati condensati nella pubblicazione a cura di Arpa e Comune di Terni "L'inquinamento elettromagnetico prodotto dagli impianti ad alta frequenza nella città di Terni: il progetto Sevic".