Firmata la convenzione fra ARPA Umbria e Tapojarvi per l’analisi del materiale proveniente dalla fresatura di asfalto prodotto dal recupero di scorie delle acciaierie

Campionamento dell’asfalto fresato proveniente dal tratto di strada realizzato in via sperimentale da ANAS nel dicembre 2023, lungo la S.S. 209 “Valnerina”; definizione del numero di campioni da analizzare; analisi puntuali dei campioni al fine di determinare la corretta gestione ambientale del materiale fresato secondo la normativa vigente; attribuzione del codice EER (Elenco Europeo dei Rifiuti) al materiale recuperato dalla fresatura al fine di consentire ad ANAS s.p.a. la corretta gestione del materiale stesso.

Sono questi i contenuti della convenzione firmata questa mattina presso la sede della Direzione Generale di Arpa a Terni dal direttore del Dipartimento Umbria Sud di Arpa, Francesco Longhi e il direttore Generale della sede di Terni della soc. Tapojarvi Italia S.r.l., Alessio Guidazzi. All’incontro erano presenti anche il Commissario Straordinario di Arpa Umbria Massimo Perari, l’Assessore Regionale alle infrastrutture, trasporti e opere pubbliche, Enrico Melasecche, e Caterina Austeri, Dirigente del Distretto Terni-Orvieto di Arpa Umbria.

 

  

  

“La convenzione stipulata oggi – ha dichiarato Longhi -, rappresenta la prosecuzione di quanto definito lo scorso anno che prevedeva l’analisi del materiale derivante dal recupero della scoria di lavorazione di Arvedi AST Terni, al fine di verificare i requisiti di cessazione dalla qualifica di rifiuto (end of waste)”.

“L’obiettivo di questo nuovo protocollo – ha aggiunto il Direttore del Dipartimento Umbria Sud di Arpa -, è quello di verificare l’ulteriore rispondenza alla normativa che prevede il superamento della qualifica di rifiuto del materiale bituminoso che utilizza il filler prodotto dal recupero delle scorie della lavorazione dell’acciaio”.

  

Alessio Guidazzi, della soc. Tapojarvi Italia S.r.l.  ha spiegato che il suo gruppo è impegnato da anni nell’economia circolare ed ha trasferito a Terni le tecnologie per il recupero e la valorizzazione delle scorie. Secondo Guidazzi ‘questa convenzione rappresenta il secondo step della sperimentazione dell’utilizzo del filler nel conglomerato bituminoso utilizzato per tappetino stradale. Le analisi del materiale fresato consentiranno di definire la compatibilità ambientale del prodotto’.

 

Il Commissario Straordinario di Arpa Umbria, Massimo Perari ha sottolineato l’importanza di questa convenzione ‘perché si muove nell’ambito dell’economia del riciclo. L’economia circolare conviene a tutti, perché rappresenta un modello economico in grado di creare nuove opportunità di ricerca, innovazione, sinergie e posti di lavoro, producendo efficienza, risparmi e un nuovo profitto che nasce da un circolo virtuoso’.

 

  

[CS 16/07/2024]