Incendio presso la “Lucyplast”a Umbertide: aggiornamenti

incendio Lucyplast Umbertide

  

Nel pomeriggio di oggi un incendio ha interessato la Lucyplast, azienda di produzione e lavorazione di materie plastiche nella zona industriale di Pian d'Assino a Umbertide. Il personale di Arpa Umbria si è subito attivato per verificare la situazione e le conseguenze a livello ambientale.

  
Seguiranno aggiornamenti.

[20/04/2025]

 


Aggiornamento Incendio zona industriale di Pian d'Assino a Umbertide

I tecnici dell’Agenzia hanno istallato presso il Comune di Pietralunga e in direzione Umbertide due campionatori Echo Emergency che consentono il campionamento e il monitoraggio delle polveri e dei microinquinanti.
Arpa Umbria ha presentato una proposta di ordinanza rivolta ai Comuni di Umbertide, Pietralunga, Montone e Gubbio.
Nelle prossime ore, sul portale dell’Agenzia saranno pubblicati tutti i risultati delle analisi e dei rilevamenti condotti sul campo.

 


‼️ORDINANZA COMUNE DI UMBERTIDE


Oggetto: Misure urgenti a tutela della salute pubblica a seguito di incendio in zona industriale Pian D'Assino

IL SINDACO
Premesso che:

  • in data 20.04.2025 si è verificato un incendio all’interno di un opificio sito in zona ind.le Pian d’Assino su area catastalmente distinta al foglio 76 p.lla 514 e che lo stesso ha riguardato materiali plastici stoccati al suo interno e altri ancora da identificare;
  • sulla base di quanto accertato, non potendo escludere a priori la presenza di sostanze nocive per la salute, in virtù del principio di precauzione stabilito dalla normativa vigente e a seguito di colloqui con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell’Umbria e l’Usl n. 1 presenti sul posto;
  • visto che ancora l’incendio non è domato e in attesa dell’evoluzione della situazione di emergenza, ravvisata la necessità di emettere un idoneo provvedimento ordinativo che imponga, su tutto il territorio comunale, quanto segue: (APRI)

Oggetto: Misure urgenti a tutela della salute pubblica a seguito di incendio in zona industriale Pian D'Assino

IL SINDACO
Premesso che:

  • in data 20.04.2025 si è verificato un incendio all’interno di un opificio sito in zona ind.le Pian d’Assino su area catastalmente distinta al foglio 76 p.lla 514 e che lo stesso ha riguardato materiali plastici stoccati al suo interno e altri ancora da identificare;
  • sulla base di quanto accertato, non potendo escludere a priori la presenza di sostanze nocive per la salute, in virtù del principio di precauzione stabilito dalla normativa vigente e a seguito di colloqui con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell’Umbria e l’Usl n. 1 presenti sul posto;
  • visto che ancora l’incendio non è domato e in attesa dell’evoluzione della situazione di emergenza, ravvisata la necessità di emettere un idoneo provvedimento ordinativo che imponga, su tutto il territorio comunale, quanto segue:
  1. chiudere le finestre delle abitazioni;
  2. limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva;
  3. divieto di raccolta e consumo dei prodotti alimentari coltivati;
  4. divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile;
  5. divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali;
  6. divieto di manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo di aria dall’esterno ubicati nell’area indicata in ordinanza;

Richiamati:

  • l’art. 12 del D.Lgs. 2/1/2018 n. 1;
  • l’art. 54 comma 4° del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;

di concerto con Arpa Umbria e Usl Umbria1

ORDINA

- per le motivazioni esposte in narrativa ed in attesa di ulteriori rilevazioni e indicazioni da parte di ARPA Umbria e USL Umbria 1, su tutto il territorio comunale, quanto segue:

  1. chiudere le finestre delle abitazioni;
  2. limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva;
  3. divieto di raccolta e consumo dei prodotti alimentari coltivati;
  4. divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile;
  5. divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali;
  6. divieto di manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo di aria dall’esterno ubicati nell’area indicata in ordinanza;

 

  • di pubblicare la presente ordinanza all’Albo Pretorio e darne notizia sul sito istituzionale del Comune di Umbertide;
  • di trasmettere la presente Ordinanza alla Provincia di Perugia, alla Regione Umbria, alla Prefettura di Perugia, ad ARPA Umbria e ad USL Umbria n.1
  • di diffondere il contenuto della presente Ordinanza attraverso gli organi di informazione.
 

Il Sindaco

LUCA CARIZIA



[20/04/2025]

 


Ordinanze dei Sindaci degli altri Comuni coinvolti



Vi invitiamo a seguire l'evoluzione nei siti istituzionali e nei canali social ufficiali dei Comuni di appartenenza

[21/04/2024]
 

 

Comunicato Stampa Regione Umbria

Incendio alla Lucyplast di Umbertide: la Prefettura e la Regione con Arpa, Usl1 e Protezione Civile e i Sindaci coordinano le operazioni e le misure di tutela ambientale e sanitaria. Rimodulate le ordinanze: i divieti rimangono entro 5 chilometri, finestre chiuse e niente attività all’aperto nel raggio di 500 metri


(aun) – Perugia 21 apr. 025 - In seguito al vasto incendio divampato nello stabilimento Lucyplast S.p.A., specializzata nel riciclo e nella trasformazione di materie plastiche, situato nella zona industriale di Pian d’Assino a Umbertide, che per fortuna non ha registrato persone ferite o intossicate, sono state emesse ulteriori indicazioni da parte dell’Arpa e dell’Usl1.
 
Questa notte i Vigili del Fuoco hanno continuato senza sosta le operazioni di spegnimento. L’incendio risulta quasi completamente domato, anche se alcuni piccoli focolai isolati restano attivi. Per completare le operazioni di bonifica e mettere in sicurezza l’area, sono stati attivati i mezzi speciali dei Gruppi Operativi Speciali (GOS) dei Vigili del Fuoco. Le operazioni sono state condotte utilizzando grandi quantità d’acqua e schiumogeni, necessari per circoscrivere il rogo e impedire il propagarsi delle fiamme alle strutture limitrofe.
 
Per quanto riguarda le acque di spegnimento, le stesse risultano al momento confinate all’interno della vasca di trattamento delle acque di prima pioggia a servizio della ditta e le acque superficiali circostanti non risultano coinvolte.
 
Nello specifico, nelle ordinanze emesse dai sindaci dei Comuni di Umbertide, Perugia (per la zona nord di Ponte Pattoli) Gubbio, Montone e Pietralunga, si prevedeva: mantenere le finestre delle abitazioni chiuse; evitare attività all’aperto sia di privati che di esercizi commerciali che attività ludico-sportive-religiose; divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati; divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei; divieto di pascolo e razzolamento degli animali; divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali; manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo di aria dall’esterno ubicati nell’area indicata in ordinanza.
 
Già nella serata di ieri tecnici dell’Arpa hanno provveduto ad installare un mezzo mobile per la qualità dell’aria, i dati rilevati da subito e quelli rilevati durante la notte hanno evidenziato, per i parametri monitorati in tempo reale (polveri totali, PM10 ed ossidi di azoto), valori non anomali. Contestualmente sono stati installati due campionatori ad alto volume, di cui uno presso il centro di Pietralunga ed uno nella collina a ridosso della ditta in direzione dell’abitato di Umbertide, per la ricerca di microinquinanti organici tra cui le diossine. I risultati delle concentrazioni di tali inquinanti saranno disponibili non prima di giovedì mattina, data la complessità delle analisi per tali sostanze.
 
Vista l’attuale situazione, al momento si è provveduto ad una rimodulazione delle ordinanze, imponendo i divieti già individuati ieri sera in un raggio di 5 chilometri dal punto dell’incendio, ad eccezione dell’obbligo di tenere le finestre chiuse e del divieto di attività all’aperto. Tali ultimi due divieti permangono in un raggio di 500 metri.
 
Tutte le operazioni sono state svolte in stretto coordinamento tra Prefettura, Regione, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, sindaci dei comuni interessati, ARPA ed ASL. La situazione è in continua evoluzione, anche in riferimento a possibili cambiamenti delle condizioni meteoclimatiche e se necessario si provvederà a fare aggiornamenti.
 
 
 
[21/04/2025]