Risultati del monitoraggio della qualità dell’aria durante e dopo l’incendio del 12/07/2024 in località Maratta

 

In relazione all'incendio avvenuto presso una ditta che si occupa di smaltimento dei rifiuti ingombranti, in località Maratta nel tardo pomeriggio di venerdì 12 luglio, Arpa Umbria comunica i risultati della qualità dell'aria sulla base dei rilevamenti effettuati.

   

I tecnici dell’Agenzia intervenuti nel corso dell’incendio hanno installato un campionatore di emergenza Echo Emergency per la rilevazione dell’inquinamento atmosferico.

Il primo campionamento (filtro C1) è durato circa 2 ore in corrispondenza dell’incendio, dalle 20.20 alle 22.20 circa, cioè fino allo spegnimento dell’incendio; il secondo campionamento (filtro C2) ha riguardato le 12 ore successive, quindi senza incendio in corso.

Le analisi chimiche per la ricerca dei microinquinanti organici ed inorganici, svolte sui due filtri dal Laboratorio di Arpa, hanno dato i risultati riportati di seguito.

  

Monitoraggio Particolato Atmosferico

Tabella 1. Metalli nel PM Incendio 12/07/2024

 

<td >Echo Emergency C1

N° Campione

Localizzazione

Data Campionamento

Ni

As

Cd

Pb

ng/m3

ng/m3

ng/m3

µg/m3

D.Lgs155/2010

Media annuale

20.0

6.0

5.0

0.50

Maratta

12/07/2024

11,0

0,70

1,27

0,21

Echo Emergency C2

Maratta

13/07/2024

10,8

0,37

0,05

0,014

Rete monitoraggio QA

Centralina Maratta

Marzo 2024

5.9

0.31

0.12

0.0043

Rete monitoraggio QA

Centralina Maratta

Aprile 2024

4.9

0.25

0.07

0.0043

 

Tabella 2. Microinquinanti organici nel PM Incendio 12/07/2024

N° Campione

Localizzazione

Data Campionamento

PCDD/F (fgTEQ/m3)

PCBdl (fgWHO TEQ)/m3

Benzo(a)Pirene

(ng/m3)

D.Lgs155/2010/
Comm. Toss. Consultiva Nazionale

Aria ambiente

-

40.0

-

1.0

(media annua)

Echo Emergency C1

Maratta

12/07/2024

1120

155

4.09

Echo Emergency C2

Maratta

13/07/2024

56

<10 (5.6)

0.06

Rete monitoraggio QA

Centralina Maratta

media 2022-2024

6.9

<1.0

0.73

 

  

Come si vede in Tabella 1, i metalli rilevati sui filtri mostrano valori ampiamente inferiori ai valori limite e obiettivo stabiliti dalla normativa sulla qualità dell’aria (D.Lgs. 155/2010).

Per i microinquinanti organici in Tabella 2, si osserva, in corrispondenza delle due ore di campionamento con incendio in corso, la presenza significativa di Diossine e Furani (PCDD/F), di PCB e di IPA (benzo-a-pirene); le concentrazioni di tali inquinanti scendono drasticamente nelle ore successive all’incendio, tendendo a rientrare nei valori medi normalmente rilevati nella centralina della rete di monitoraggio posizionata a Maratta.

Arpa Umbria ha anche provveduto a effettuare uno studio di simulazione della dispersione delle emissioni dell’incendio, da cui risulta che le aree interessate dalla ricaduta dei fumi sono influenzate essenzialmente dalla velocità e direzione prevalente del vento durante l’incendio, nonché dal ridotto tempo di spegnimento e che, pertanto, la massima ricaduta risulta essere principalmente negli immediati dintorni dell’impianto con direzione prevalente nord-est dallo stesso, entro un raggio di 250 m, come si vede nella mappa sottostante.

  

  

A seguito del modello di ricaduta, nella giornata di lunedì 15 luglio Arpa Umbria e USL Umbria 2 proponevano congiuntamente la revoca delle Ordinanze emesse dai Comuni di Narni e di San Gemini e la modifica dell’Ordinanza emessa dal Comune di Terni, con riduzione da 3 chilometri a 500 metri del raggio in cui mantenere i divieti di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati, il razzolamento di animali, l’utilizzo di foraggi, ecc.

 

Sulla base dei risultati delle analisi chimiche, che mostrano una diminuzione drastica dei livelli di inquinanti atmosferici già nelle ore successive allo spegnimento dell’incendio, e visto il modello di dispersione, che indica un’area di ricaduta degli inquinanti molto circoscritta rispetto all’incendio, la USL Umbria 2 ha già provveduto, nelle giornate di ieri e oggi, a prelevare n. 3 campioni di ortaggi a foglia larga (insalata) e cucurbitacee (zucchine) in alcuni orti dell’area interessata dalle ricadute, attualmente in fase di analisi presso il Laboratorio ARPA.

 

Alla luce dei risultati dei campionamenti già effettuati e di eventuali ulteriori verifiche e campionamenti su matrici vegetali e/o animali da parte di USL e Istituto Zooprofilattico (IZSUM), si valuteranno possibili modifiche all’Ordinanza attualmente in vigore nel Comune di Terni.

 

[CS 16/07/2024]