Educazione ambientale

   

All’interno de ‘La via dell’acqua’ una parte del progetto è dedicata alle attività di educazione ambientale, programma differenziato in base al grado scolastico degli studenti coinvolti: uno dedicato alle scuole primarie e l’altro alle secondarie.

  

Scuole primarie

La risorsa acqua è declinata intorno al ruolo che essa riveste per la salute dall’ecosistema naturale. Osserveremo come l’appennino e le montagne umbre sono una riserva di acqua potabile e come l’acqua sia elemento imprescindibile per un ambiente in salute. Guideremo inoltre i ragazzi alla comprensione del legame tra l’acqua e tutte le componenti naturali: rocce, alberi, piante, biodiversità animale uomo compreso attraverso l’acqua potabile e la produzione di cibo.

 

Si propone la visita alla SORGENTE CAPODACQUA di Foligno, di importanza storica e di grande valore per la rete idrica potabile. Visiteremo la sorgente e faremo le “analisi” chimiche dell’Acqua in campo con un vero e proprio “laboratorio” portatile. I bambini impareranno a leggere l’”etichetta” della qualità delle acque e a comprendere il valore qualitativo dell’acqua pubblica.  Spostamento poi al Parco Regionale di Colfiorito per comprendere il ruolo ecologico dell’acqua nei processi naturali e come fonte di vita e biodiversità, nonché il ruolo dell’acqua per l’agricoltura e la produzione di cibo. I ragazzi potranno comprendere il comportamento delle acque superficiali e di quelle sotterranee attraverso la visita dell’inghiottitoio. 

 

  

Scuole secondarie

Si propone una giornata presso Rasiglia e le sorgenti della Valle del Menotre dove il tema acqua verrà declinato secondo gli usi dell’uomo e dello sviluppo delle società. Richiamando i 17 SDG dell’Agenda 2030 daremo agli studenti le chiavi di lettura per interpretare lo Sviluppo Sostenibile ponendo al centro la risorsa idrica. Partiremo dalla visita guidata della sorgente Alzabove e dell’Acquedotto da parte del personale AURI/VUS. Ci sposteremo poi nell’abitato di Rasiglia e percorreremo i canali artificiali che attraversano il paese fino alla peschiera, osservando gli antichi lavatoi, le “gualchiere”, i telai, l’opificio e la centrale idroelettrica.  Durante il percorso avremo modo di animare la discussione sull’uso dell’acqua dall’antichità ad oggi, sul ruolo per la produzione di cibo ed energia, sul significato di acqua come “bene comune” e simbolo di democrazia. 

   

 

Per info e prenotazione contattare la mail:

comunicazione@arpa.umbria.it