È stato riattivato il monitoraggio dei pollini a Città di Castello, interrotto a causa delle prescrizioni cautelative degli accessi ospedalieri per la gestione della situazione pandemica. Lo strumento di cattura dei pollini era infatti collocato presso l’ospedale della città.
Visto però il protrarsi delle misure cautelative, Arpa Umbria ha individuato una sede alternativa, in modo da evitare il prolungamento dell’interruzione di un servizio di pubblica utilità, in particolare in un periodo, quello primaverile, in cui la biodiversità pollinica è al culmine così come le sintomatologie allergiche della maggior parte dei soggetti sensibili.
Il campionatore di pollini e spore è ora collocato presso la sede della Pubblica Assistenza Tifernate Croce Bianca Onlus, in via Pedemontana, sempre nei pressi dell’ospedale cittadino e in posizione periurbana, molto rappresentativa ai fini di un corretto monitoraggio dell’area abitativa e adiacente.
Con l’occasione l’Agenzia desidera ringraziare la Pubblica Assistenza Tifernate Croce Bianca Onlus di Città di Castello per la fattiva collaborazione e la gentile ospitalità, nonché la USL1 del Presidio Ospedaliero di Città di Castello per la lunga e fruttuosa collaborazione intercorsa in questi anni.
I primi dati rilevati a Città di Castello saranno già disponibili nel bollettino settimanale che sarà on line la prossima settimana.
Il catturatore pollinico nella sede di Città di Castello
[25 maggio 2021]