Durante la scorsa primavera, a causa dell'emergenza COVID-19, sono state introdotte una serie di misure governative per il contenimento del contagio. La sospensione delle attività scolastiche e delle attività commerciali e produttive non essenziali, hanno comportato notevoli limitazioni negli spostamenti sia a livello locale che nazionale.
Dal punto di vista ambientale si è trattato di un'occasione unica, e speriamo irripetibile, per valutare l'impatto diretto che alcune attività antropiche hanno sulla qualità dell'aria.
Per questo si è ritenuto opportuno effettuare uno studio approfondito sulla matrice aria al fine di comprendere da un punto di vista qualitativo e quantitativo come cambia la sua composizione al variare delle sorgenti di emissione.
Sono stati analizzati, per il periodo marzo-aprile-maggio 2020, i dati della qualità dell’aria così come rilevati dalle stazioni di monitoraggio, abbinati alla caratterizzazione chimica del PM10.
Pubblichiamo la relazione finale dello studio.
Qualità dell’aria ed emergenza covid-19 in Umbria: Relazione finale
[27/01/2021]