Rifiuti urbani

COSA SONO I RIFIUTI URBANI

La definizione di rifiuti Urbani (art. 183 DLgs 152/2006) è stata recentemente modificata con Decreto Legislativo 116/2020. Nella nuova definizione sono definiti rifiuti urbani:

  • i rifiuti domestici da raccolta differenziata e indifferenziati;
  • i rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da altre fonti che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici;
  • i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade e dallo svuotamento dei cestini portarifiuti;
  • i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua;
  • i rifiuti della manutenzione del verde pubblico e risultanti dalla pulizia dei mercati;
  • i rifiuti provenienti da aree cimiteriali. 

 

LA FONTE DATI

I dati necessari per la conoscenza della produzione e gestione dei rifiuti urbani vengono acquisiti via web attraverso l’applicativo O.R.So. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale) adottato dalla Regione con DGR 594/2012.

 

L’applicativo comprende la sezione ORSo-Comuni attraverso la quale i Comuni o suoi delegati trasmettono ad ARPA i dati di produzione e raccolta e la sezione ORSo-Impianti attraverso la quale i gestori dei singoli impianti trasmettono i dati di gestione.

 

L'applicativo O.R.SO., sviluppato e reso disponibile da ARPA Lombardia, è uno strumento condiviso con un numero sempre crescente di regioni italiane. L'utilizzo di uno strumento comune facilita la standardizzazione delle informazioni sulla gestione dei rifiuti e consente di analizzare e confrontare omogeneamente i risultati raggiunti nelle diverse realtà territoriali.

  

COSA FA ARPA UMBRIA

Arpa Umbria si occupa della raccolta ed elaborazione dei dati sulla produzione, raccolta e gestione dei rifiuti urbani a partire dall'anno 2007. In questi anni le attività svolte hanno avuto come obiettivo il miglioramento della conoscenza del settore in termini di attendibilità dei dati, dettaglio dell'informazione con particolare riguardo agli aspetti di maggiore interesse o criticità, e confrontabilità dei dati raccolti a scala nazionale. 

 

Arpa ha realizzato e assicura l’aggiornamento di due basi informative:

  • Produzione dei Rifiuti Urbani contenente tutte le informazioni fornite dai Comuni relativamente a quantitativi raccolti per tipo di rifiuto, trasportatori e impianto di primo conferimento. I dati vengono acquisiti a scala mensile e questo consente di monitorare l’andamento dei principali indicatori nell’arco dell’anno.
  • Gestione dei Rifiuti Urbani contenente i dati relativi ai rifiuti in ingresso (quantitativi, soggetti conferitori), ai rifiuti gestiti e ai rifiuti in uscita (quantitativi, soggetti destinatari) dei singoli impianti. Il flusso dati relativo alla gestione dei rifiuti è stato attivato a partire dal 2010 coinvolgendo progressivamente le varie tipologie di impianti che entrano nel ciclo di gestione dei Rifiuti Urbani della regione. Attualmente coinvolge le discariche che ricevono i residui della gestione di rifiuti urbani, tutti i principali sistemi impiantistici che entrano nel ciclo di gestione del rifiuto residuo e dei rifiuti organici della raccolta differenziata nonché i principali impianti che gestiscono le frazioni secche quali carta, plastica, vetro etc.
    Nel dettaglio coinvolge:
    • 6 discariche,
    • 5 sistemi impiantistici per il TMB del rifiuto urbano residuo,
    • 6 impianti di compostaggio,
    • 12 impianti di recupero delle frazioni secche,
    • 9 stazioni di trasferenza e 2 impianti di stoccaggio.

 

Grazie a questi dati ogni anno ARPA ricostruisce il ciclo di gestione dei rifiuti urbani dalla raccolta fino all’ingresso nel processo di riciclo delle frazioni recuperabili e allo smaltimento delle frazioni residue. A partire dal 2017 il ciclo di gestione viene ricostruito fino alla scala comunale

 

[Ultimo aggiornamento 6 luglio 2021]